Comunicazione di coppia: Paradiso o Inferno?

coppia incomprensione

Siamo tutti presi dalle nostre relazioni di coppia: passate, presenti e perfino future. Prendono molto del nostro tempo perché ci possono portare in un Paradiso fatto di amore, appagamento e apprezzamento, oppure, altrettanto facilmente, in un vero e proprio Inferno, pieno di giudizi, incomprensioni e paure!

Spesso guardiamo film basati su storie o drammi d’amore, leggiamo riviste e libri specializzati sulle relazioni e ne parliamo continuamente con gli amici. Ma possiamo dire di comunicare veramente all’interno della coppia?

 

La coppia

La prima cosa da tenere a mente è che una relazione non è fatta solo di due persone, ma in realtá di tre: “Io”, “Tu” e… “la Coppia”! Infatti quest’ultima non è data dalla somma dell’ “Io” e del “Tu”, ma piuttosto dalla loro moltiplicazione! Si tratta di una terza entitá con una vera e propria personalitá, ricordi, sentimenti, attivitá preferite ecc.

Un esempio: se non vi piace Bob Marley ma al vostro partner sí, allora alla Coppia non piace Bob Marley. Se vi piace Lou Reed e anche al vostro partner, allora Lou Reed diventa uno degli artisti favoriti dalla Coppia!

Praticamente quello che ci accomuna in una relazione crea un “Noi” condiviso che, con il tempo, cresce in una identitá strutturata. Ma quanto è solida questa identitá?

 

“Abbiamo un problema” oppure “Tu sei il problema?”

Una coppia è solida se è vicina ad un equilibrio paritario 50%-50%: due partner capaci di relazionarsi gli uni con gli altri allo stesso livello e rispettando i propri confini.

Io sono ok x Tu sei ok= Noi siamo ok

Questo equilibrio è messo veramente alla prova quando dobbiamo affrontare i nostri problemi. Se siamo entrambi consapevoli di avere una parte di responsabilitá nel crearli, allora vuol dire che li consideriamo “nostri” e ci avviciniamo ad un equilibrio paritario 50%-50%. Ma se invece consideriamo il nostro partner essere il problema o viceversa, significa che stiamo perdendo il senso di stare insieme. Questo accade di solito quando i nostri conflitti individuali irrisolti, che vengono dal passato, si infiltrano nella relazione e creano un vero e proprio Inferno!

 

Come inizia l’Inferno

Quando siamo piccoli dipendiamo al 100% dai nostri genitori, ovvero non siamo autonomi nel soddisfare i nostri bisogni fisici ed emotivi. Se questi ultimi non sono stati pienamente soddisfatti, allora potremmo ricercare una loro compensazione nelle relazioni adulte. Se lo facciamo troppo peró, puó diventare doloroso, perché le nostre relazioni di coppia non sono piú delle relazioni dipendenti “0-100%”, bensí delle relazioni adulte e paritarie “50%-50%”. Questo tipo di relazione ci puó aiutare ad affrontare il nostro passato, ma non potrá mai rimpiazzare una relazione bambino-genitore. Infatti se questa “infiltrazione” prende piede, puó diventare difficile comunicare perché diventiamo troppo “ciechi”: ovvero non vediamo piú la situazione presente e iniziamo ad accusare il nostro partner di essere la causa della nostra infelicitá.

 

Separazione=Mancanza di comunicazione

Come terapeuta sono stato testimone di coppie con problemi piccoli separarsi a causa di una scarsa comunicazione, e di coppie con problemi grandi stare insieme grazie a una buona comunicazione. Possiamo dire che non è il tipo o la misura di un problema che causa una separazione, ma piuttosto la comunicazione tra i due. A volte in una coppia non si comunica o si comunica solo con l’intenzione di ferirsi l’uno con l’altro.

 

Come tornare in Paradiso

Comunicare significa condividere come ci sentiamo in modo diretto e onesto. Significa imparare a stare con i nostri sentimenti, belli o brutti che siano, senza aspettare che il nostro partner riempia il vuoto di quello che ci manca o viceversa.

Se siete in una relazione che vi fa soffrire, eccovi alcuni consigli per avere una comunicazione migliore: Condividere apertamente, Segnare i confini e Dare linee guida.

 

Condividere apertamente

Guardatevi dentro e cercate che cosa è veramente importante per voi nella vostra relazione. Dopodiché, condividetelo apertamente con il vostro partner e… fate un bel respiro!

Puó spaventare all’inizio perché condividere implica essere vulnerabili, ma dopo un pó diventerá sempre piú facile e inizierete a sentirvi meno insicuri e piú aperti. Allo stesso tempo il vostro partner sentirá di avere abbastanza spazio per esprimersi liberamente. E, se fate entrambi la stessa cosa, allora apparirá una prima scintilla di una bella comunicazione!

 

Segnare i confini

“Non mi piace il modo in cui mi parli perché…”

“Vorrei che mi rispettassi di piú perché…”

“Mi spiace se ti ho ferito. Mi sono comportato/a cosí perché…”

Segnare i vostri confini significa semplicemente essere chiari e diretti nel dire cosa vi piace e cosa no. Nell’esprimervi cercate sempre di aggiungere il perché delle vostre affermazioni soprattutto da un punto di vista emotivo. In pratica condividete come una situazione vi fa sentire. I “perché” razionali servono, ma sono freddi, mentre quelli emotivi invitano l’altra persona a comprendervi empaticamente. Paradossalmente stare nel proprio 50% e segnare i confini, vi rende piú saldi in voi stessi, piú capibili emotivamente e quindi piú vicini al vostro partner.

 

Dare linee guida

“Vorrei che tu mi parlassi in questo modo…”

“Mi piacerebbe che tu facessi questo per me…”

“Quando ti ho ferito?… Mi puoi dire cosa posso smettere di fare per non ferirti di nuovo?…”

Proponete sempre delle alternative o delle linee guida al vostro partner per fargli/le capire come vi piace essere trattati, ma senza imporre nulla. Spostate l’attenzione di piú sull’esprimere i vostri bisogni piuttosto che sperare che il vostro partner li soddisfi. Infatti non potete mai soddisfarli tutti, ma potete sempre esprimervi completamente al riguardo! Allo stesso tempo, chiedete al vostro partner quando anche voi fate degli errori e come potervi comportare per non farli piú. E’ importante essere aperti verso il vostro partner per fargli sentire che volete cambiare.

“Date quello di cui avete bisogno”

Osho

 

Paradiso e Inferno

E’ molto stressante e doloroso assistere alla perdita di connessione con il partner. Ma si puó sempre fare qualcosa al riguardo.

Infatti non ci incontriamo né decidiamo di stare insieme per caso: molti elementi consci e inconsci intervengono nel processo di interazione tra due persone. E se diventiamo sempre piú consapevoli del tipo di bagaglio personale che ciascuno di noi porta nella relazione e ci aiutiamo a vicenda ad affrontarlo; allora possiamo iniziare a liberarci da del dolore accumulato e diventare cosí sempre piú aperti verso il nostro partner.

“Il dolore non incontrato diventa sofferenza.

Il dolore incontrato non é dolore”

Gangaji

 

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Autore: Somesh Valentino Curti

“Oltre al mio lavoro di psicologo, mi piace scrivere articoli per il mio sito web e altre riviste online come: Iamexpat.nl e Expatshaarlem.nl
In questo modo posso condividere la mia esperienza su argomenti preziosi che potrebbero esserti utili se sei in un processo di terapia o se stai semplicemente esplorando questi contenuti. Il mio desiderio è che questi articoli possano ispirarti e darti una comprensione più profonda della tua vita

Contatti: info@expat-therapist.com

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